martedì 5 maggio 2009

IN MEMORIA

Bologna, sabato 2 Agosto 1980,esplose una bomba nella sala d’aspetto della stazione. Lo scoppio fu violentissimo, provocò il crollo della struttura sovrastante, un'ala interna della stazione investendo in pieno il treno Ancona-Chiasso, il parcheggio dei taxi antistante provocando la morte di 85 persone
e oltre duecento feriti.
La città si trasformò immediatamente in un centro di soccorso e assistenza per le vittime, il presidente della Repubblica Sandro Pertini arrivò in elicottero all'aeroporto di Borgo Panigale e si precipitò all'ospedale Maggiore dove era stata
allestita una delle tre camere mortuarie.
Per alcune ore circolava l'ipotesi che la strage fosse stata provocata dall'esplosione di una caldaia ma, quando il presidente arrivò a Bologna, era già stato trovato il cratere provocato da una bomba.
A seguito della più grande strage italiana in tempo di pace cominciò l'indagine più difficile della storia giudiziaria italiana.Non appena apparvero più chiare le dinamiche fu palese una matrice terrorista, ma vi furono svariati episodi di depistaggio e purtroppo i mandanti politici della strage di Bologna sono ancora ignoti.
La condanna arrivò con molta fatica e grazie alla spinta civile dell'Associazione tra i familiari delle vittime si giunse ad una sentenza definitiva il 23 novembre 1995.





Vennero condannati all'ergastolo i neofascisti dei NAR, Giuseppe Valerio Fioravanti e Francesca Mambro quali esecutori dell'attentato, l'ex capo della P2 Licio Gelli, Francesco Pazienza, gli ufficiali del servizio segreto militare Pietro Musumeci e Giuseppe Belmonte per il depistaggio delle indagini.
Il 9 giugno 2000 la Corte d'Assise di Bologna emise nuove condanne per depistaggio: nove anni di reclusione per Massimo Carminati, estremista di destra, e quattro anni e mezzo per Federigo Mannucci Benincasa, ex direttore del SISMI di Firenze, e Ivano Bongiovanni, delinquente comune legato alla destra extraparlamentare. Ultimo imputato per la strage è Luigi Ciavardini, con condanna a 30 anni confermata nel 2007.
Eventuali mandanti della strage non sono mai stati scoperti.
Altre Ipotersi dei presunti esecutori materiali della strage:
-Francesco Cossiga, capogruppo di Alleanza Nazionale ipotizza un coinvolgimento palestinese
-Il terrorista rosso ILic Ramirez Sanchez afferma che a colpire furono CIA e Mossad
-Massimo Sparti, malvivente legato alla banda della Magnana, dichiara:
"mio padre nella storia del processo di Bologna ha sempre mentito"
aprendo nuovi spiragli ed ipotesi.
-L'Italia Settimanale parla di un contrasto tra italia e alleanze dopo il mancato boicottaggio delle olimpiadi di Mosca. Così quando un paese sgarra, non gli si dichiara guerra ma gli si manda un avvertimento.